Notule

 

 

(A cura di LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)

 

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XIV – 29 ottobre 2016.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: BREVI INFORMAZIONI]

 

Scoperti neuroni antagonisti per esperienze positive e negative nell’amigdala baso-laterale. Soprattutto per gli studi sulla paura condizionata e la partecipazione alla risposta allo stress e ai meccanismi dell’ansia si tende a considerare l’amigdala prevalentemente in rapporto ad emozioni ed affetti negativi, pur essendo noto il suo ruolo nel conferire rilievo affettivo a stimoli positivi. L’amigdala basolaterale è un sito di convergenza di stimoli positivi e negativi ed ha un ruolo critico nel comportamento emozionale e nelle associazioni. La base cellulare di queste funzioni era rimasta fino ad oggi sconosciuta. Joshua Kim, Michele Pignatelli e colleghi hanno identificato nell’amigdala basolaterale del topo due popolazioni di neuroni eccitatori, geneticamente distinte e spazialmente segregate, che rispondono rispettivamente a stimoli positivi e negativi, e sono connesse da inibizione reciproca. [Cfr. Kim J., et al. Nature Neuroscience – AOP doi: 10-1038/nn.4414, 2016].

 

La quercetina può diventare un farmaco efficace in molte patologie cerebrali. La quercetina, un flavonoide ampiamente diffuso nel regno vegetale e considerato in tradizioni culturali mediche orientali un presidio in grado di migliorare le prestazioni cognitive, è risultata sperimentalmente efficace sia nei modelli di cerebropatia vascolare sia in quelli di malattie neurodegenerative. La scoperta di vari meccanismi molecolari della sua azione consente ora una precisa definizione del razionale di impiego farmacoterapeutico. [Cfr. Suganthy N., et al. Biomed Pharmacother. 84: 892-908, 2016].

 

Definito un profilo di espressione genica tipico del fumatore di sigarette attraverso la meta-analisi del trascrittoma del sangue intero. Il fumo di sigaretta è una grave e importante causa di morte in tutto il mondo, i cui nefasti esiti sono potenzialmente modificabili in modo radicale con la semplice abolizione di questo costume che ci appare culturalmente anacronistico. Huan e colleghi, provenienti da oltre 20 istituti afferenti a molte fra le massime istituzioni scientifiche accademiche internazionali, hanno realizzato una meta-analisi dell’espressione genica estesa all’intero trascrittoma usando RNA derivato da sangue intero di 10.233 partecipanti, per identificare le associazioni fra abitudine al fumo di sigarette di tabacco e livelli di alterata espressione genica. I risultati forniscono un primo interessante profilo che già suggerisce i legami con numerosi processi patologici innescati, favoriti o peggiorati dal fumo. Noi leggiamo questi risultati come il migliore appello a smettere di fumare e ad impegnarsi per cercare di impedire e prevenire fra gli adolescenti la diffusione di questa dannosissima abitudine, che si consolida grazie ai meccanismi cellulari e molecolari dell’addiction (dipendenza).

[Cfr. Huan T., et al., Hum Mol Genet. A29. Epub ahead of print pii: ddw288, 2016].

 

La luce del sole riscoperta per il potere terapeutico della luce infrarossa. La  luce laser del vicino infrarosso è stata impiegata per numerosi scopi terapeutici, incluso il trattamento dell’ictus. L’uso in questa patologia è stato poi abbandonato per inefficacia dovuta, però, a ragioni legate alla tecnica di impiego. In particolare, un nuovo studio di Hart e Fitzgerald ha definito le dosi terapeutiche efficaci ed ha rilevato che la luce del sole contiene le lunghezze d’onda responsabili degli effetti terapeutici. Accurati calcoli dell’irradiazione media determinata dall’esposizione alla luce naturale hanno dimostrato che il sole può fornire dosi equivalenti e in alcuni casi maggiori di quelle adoperate in terapia. [Cfr. Discov. Med 22 (120): 147-156, 2016].

 

La “rete di default” (DMN), implicata nel rimuginare depressivo, è in cima ad una gerarchia di livelli funzionali. La denominazione che implica la sua attivazione automatica in assenza di una funzione principale ben definita può trarre in inganno. Un accurato esame della connettività di ampia scala, realizzato grazie alla collaborazione di ricercatori del Max Planck, del MIT, di Harvard e di varie altre prestigiose istituzioni scientifiche, ha collocato la DMN in cima ad una graduatoria di livelli funzionali che va da quello delle aree sensoriali e motorie primarie a quello dei processi mentali di più elevata astrazione. [Cfr. Margulies D. S., et al., PNAS USA – AOP doi: 10.1073/pnas.1608282113, 2016].

 

La disfunzione sessuale della donna da antidepressivi può essere curata con metodi naturali. Se il ricorso agli antidepressivi è inevitabile e anche cambiando il farmaco e sospendendo temporaneamente il trattamento la disfunzione persiste, è possibile fare ricorso a metodi naturali, come l’impiego di esercizio fisico e rilassamento, con buone possibilità di efficacia. [Cfr. Lorenz T., et al., Mayo Clinic Proc. 91 (9): 1280-1286, 2016].

 

Gli animali sono capaci di rilevare l’entità delle variazioni di temperatura, ma finora non si conosceva il meccanismo molecolare di questa funzione. Luo e colleghi hanno decifrato i processi cellulari e molecolari che consentono questa misura, individuando nel canale TRPA1 un elemento di cruciale importanza nelle larve di Drosophila. [Cfr. Nature Neuroscience AOP doi: 10.1038/nn.4416, 2016].

 

Una rilettura de “La Ricerca dello Spirito nel Cervello” vuole riavviare il dibattito e la riflessione sull’argomento. Promossa dallo stesso presidente della nostra società scientifica, la rilettura dello studio pubblicato nella sezione “IN CORSO” del sito intende stimolare qualcosa di più di una semplice ripresa di attenzione e discussione sulla possibilità delle neuroscienze di far luce sui correlati neurobiologici della dimensione spirituale. Si prefigge infatti di costituire dei gruppi di lavoro tematici che possano realmente operare, anche attraverso un confronto dialettico, su principi e metodi, per dare un contributo, sia pur limitato, a questo ambito di studi.

 

Notule

BM&L-29 ottobre 2016

www.brainmindlife.org

 

 

 

 

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